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Johannes Gutenberg

I caratteri mobili sono singole lettere o simboli in metallo o legno che vengono utilizzati nella stampa tipografica tradizionale per formare parole, frasi e testi. Ogni carattere mobile ha una sua forma, dimensione e spessore specifici, e possono essere utilizzati in combinazione con altri caratteri mobili per creare una vasta gamma di stili di testo.

I caratteri mobili furono inventati in Europa nel XV secolo da Johannes Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili, e rappresentarono un importante passo avanti nella produzione di libri e altri documenti. I caratteri mobili permisero ai tipografi di creare testi più velocemente ed economicamente rispetto alla scrittura manuale o alla stampa a blocchi.

Stampa tipografica

I caratteri mobili sono ancora oggi utilizzati per la stampa tipografica tradizionale, soprattutto in contesti di stampa d’arte e di produzione di libri di pregio.

I caratteri mobili sono piccole forme di caratteri tipografici, solitamente in metallo, che possono essere assemblati manualmente per formare le parole e le frasi da stampare su una pressa tipografica. Ogni carattere mobile rappresenta una singola lettera, numero, simbolo o segno di punteggiatura, ed è disponibile in una vasta gamma di dimensioni e stili.

I caratteri mobili rappresentarono una svolta nella produzione di libri e documenti stampati. Con i caratteri mobili, gli stampatori potevano facilmente creare e riprodurre testi, cambiare font e modificare l’impaginazione, il tutto senza dover ricorrere a costose tavole di incisione.

I caratteri mobili erano tradizionalmente realizzati in piombo e potevano essere riutilizzati molte volte.

XIX secolo

Furono utilizzati fino alla fine del XIX secolo, quando furono sostituiti da nuove tecnologie di stampa, come la tipografia a linee, la tipografia a stereotipi e la tipografia a matrice fusa.

Nonostante l’avvento della stampa digitale, i caratteri mobili sono ancora utilizzati da alcuni stampatori e artisti per creare stampe tradizionali di alta qualità e per la produzione di edizioni limitate di libri e pubblicazioni speciali.